“Non dite a mia madre che faccio il pubblicitario… lei mi crede pianista in un bordello”. Ho utilizzato il paradosso di Jacques Séguéla per ricordare a me stesso quanto sia difficile spiegare agli altri cosa faccio nella vita. Quando rispondo che faccio il grafico leggo un grande punto interrogativo nell’espressione del mio interlocutore. Certo sarebbe stato più comodo scegliere di fare il geometra o l’impiegato.

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Nasco nel lontano 1984 a Niscemi, piccolo paesino dell’entroterra siciliano.

Qui studio e mi diplomo, per poi trasferirmi a Enna, in veste ufficiale di Studente di Architettura.

Sono gli anni del modem 56k e delle prime linee ISDN.

La tecnologia diventa  il mio pane quotidiano.

Studio grafica da autodidatta, sperimentando le peggiori font mai conosciute.

Compro la mia prima Reflex e nasce l’amore per la foto e successivamente per il VIDEO.